Presentazione Master Psicodiagnostica A.A. 2022/2023
Gentili Colleghe e Colleghi,
in queste brevi righe intendo presentare il Master in Psicodiagnosi Clinica e Peritale di cui sono onorato – da quest’anno – di prendere la direzione.
Ringrazio anzitutto il Prof. Franco Burla che da anni ha tenuto attiva questa importante formazione post-lauream, che ha peraltro sempre ottenuto punteggi lodevoli e ragguardevoli rispetto alle altre iniziative universitarie similari.
Prendendo la direzione di questo Master ho ritenuto fondamentale mantenerne l’impostazione fortemente centrata sulla pratica e sull’acquisizione del know-how, elementi che sono stati i punti di forza della formazione proposta dal Direttore uscente. Lasciando quindi invariate sia le attività laboratoriali associate ad ogni tecnica spiegata, sia il tirocinio con casi clinici in modalità online, ho ritenuto necessario innovare l’offerta formativa, prevedendo l’adeguamento del Rorschach alla tecnica R-PAS e l’introduzione nella formazione di ulteriori test proiettivi, di performance e autosomministrati. Di seguito una breve presentazione del master e delle innovazioni che assieme al gruppo dei docenti abbiamo ritenuto opportuno apportare.
Introduzione al Master.
Il primo modulo del master si focalizza sulla definizione e valutazione del funzionamento psicologico dell’individuo, sulle tecniche di colloquio, sulle modalità con le quale i segni e sintomi possono essere descritti e integrati attraverso strumenti specifici (ad es. la SWAP-200). Sarà dato spazio anche alla classificazione nosografica presentando le differenze tra i sistemi diagnostici più utilizzati (DSM-5, ICD-11, PDM-2).
Formazione Rorschach: perché passare al sistema R-PAS?
In ambito Rorschach, sono stato un docente del Sistema Comprensivo (SC) di Exner sin dal 2007 subito dopo la pubblicazione delle prime norme italiane sul reattivo test. Venivo da una formazione Rorschach di tipo psicodinamico e da una formazione Rorschach sul SC seguita negli states nel 2003. Proprio questa formazione mi permise di superare l’idea del Rorschach come test proiettivo, cominciando a percepirlo come test di performance, dotato di norme e di tutto il necessario per renderlo una misura nomotetica. Dall’epoca ho sempre utilizzato il SC di Exner nella pratica clinica e peritale, insegnando il sistema a più di 100 corsi, in ambito pubblico e privato. Negli ultimi anni ho sentito l’esigenza di un aggiornamento in quanto il SC di Exner era rimasto sostanzialmente immodificato dalla morte del suo fondatore (Exner è deceduto nel 2006). Alcune variabili risentivano del tempo e dell’assenza di ricerca specifica aggiornata e per questo da due anni ho deciso di passare al sistema R-PAS. Come per il sistema di Exner sono stato un precursore, ora seguito da molti colleghi.
Fortunatamente la mia scelta trovo supporto anche in letteratura. Di recente, infatti, il Journal of Personality Assessment ha chiesto ad un team di esperti di collaborare al fine di trovare un punto di incontro e decidere quale sia il ruolo del Rorschach nel contesto dell’assessment “evidence-based,” di natura clinica e forense. L’aspetto innovativo di questo progetto è che tali esperti sono noti alla comunità scientifica per avere sostenuto, in passato, tesi diametralmente opposte relativamente all’utilità e alla validità del test di Rorschach. La conclusione a cui è arrivato questo team è che l’utilizzo del test di Rorschach è appropriato e difendibile nei contesti forensi se si utilizza il metodo R-PAS.
Gli stessi sostengono, infatti, che non sia corretto né difendibile l’utilizzo di sistemi psicodinamici – qualitativi, e reputano analogamente inopportuno anche l’utilizzo del sistema Comprensivo di Exner, a meno che non si applichino le modifiche introdotte al test dall’ R-PAS. Queste le loro parole: “We also caution against the use of Rorschach systems that do not have substantial evidence of representative norms, reliability, and validity. For example, the Scuola Romana Rorschach (http:/www.scuolaromanarorschach.it/), or interpretation of the CS without using the international norms (Weiner et al., 2019) and limiting interpretation to valid CS variables.” (Viglione et al., 2022; p. 158).
Questa pubblicazione rappresenta una pietra miliare per la comunità scientifica, perché - per la prima volta nella storia del test - i “sostenitori” e i “detrattori” del Rorschach hanno lavorato assieme per arrivare ad una conclusione condivisa, individuando il modello “evidence-based” migliore per il lavoro clinico e peritale. Il metodo R-PAS rappresenta quindi attualmente la migliore scelta possibile per la somministrazione e interpretazione del test in ambito clinico e peritale.
Di certo il mio passaggio al metodo R-PAS non è stato semplice, ma non potevo non rispettare il principio deontologico che “lo psicologo è tenuto a mantenere un livello adeguato di preparazione e aggiornamento professionale” (art. 5). In altre parole, incidendo profondamente sulla vita delle persone attraverso le nostre valutazioni, non possiamo permetterci di utilizzare tecniche obsolete che conducono a risultati opinabili in quanto basati su risultati di ricerca inconsistenti o inattendibili.
Per la formazione sul Rorschach secondo il sistema R-PAS abbiamo scelto il Prof. Luciano Giromini, massimo esperto italiano della metodologia R-PAS.
Il Metodo TAT (Thematic Apperception Test).
L’altro reattivo di performance proiettivo che abbiamo scelto per questa formazione è il test TAT. Riteniamo questo reattivo molto utile per l’indagine delle rappresentazioni delle interazioni sociali, riuscendo quindi a valutare un aspetto in cui il Rorschach è piuttosto carente. Per la formazione a questo reattivo abbiamo chiamato la principale esperta italiana del sistema SCORS (sistema di siglatura più evoluto e attendibile del test), la dott.sa Viviana Massaro.
Quali reattivi autosomministrati?
Nel ricco panorama dei reattivi autosomministrati si è deciso di scegliere di formare ai reattivi che l’esperienza clinica e la letteratura ritiene più importanti per la definizione delle caratteristiche sindromiche e personologiche. In ambito sindromico saranno approfonditi i test della famiglia Minnesota (MMPI-2, RF, A), il test PAI e il test MCMI-III (Millon Clinical Multiaxial Inventory-III). Per la valutazione dei tratti di personalità si è scelto di approfondire il 16PF-5 e il TCI-R.
I test di livello e neuropsicologici.
Per i reattivi di livello saranno affrontate le scale della famiglia Wechesler e le novità delle scale di intelligenza brevi (come la kbit2). Per i test neuropsicologici saranno spiegate le principali scale per le funzioni cognitive di base (come la scala RBANS) e superiori (come le scale WMS, BADS e RBMT3). I reattivi specifici sulle funzioni cognitive saranno rapidamente esaminati e gli iscritti potranno riceverne copia per approfondirli individualmente.
Particolare importanza varrà data allo studio dell’invecchiamento normale e patologico. A tal fine saranno docenti due dei principali esponenti italiani dello studio sull’invecchiamento, i professori Alberto di Domanico e Rocco Palumbo (entrambi dell’Università di Chieti).
La formazione forense
In Italia, circa la metà della psicodiagnosi si esegue per scopi forensi. Per questa ragione nel corso del master verranno approfondite le principali situazioni forensi nelle quali è coinvolto lo psicologo e nelle quali possono essere applicati protocolli psicodiagnostici (chiaramente differenti a seconda delle situazioni). Sarà inoltre approfondito il tema del confronto tra la psicodiagnosi erogata per un consulto clinico e la psicodiagnosi applicata per uno scopo forense. Si specifica che il master e la sezione sulla psicologia forense è valida per l’iscrizione agli albi dei consulenti. Al conseguimento del titolo, infatti, ogni diplomato riceverà attestazione a cura della segreteria del master.
I principali temi affrontati saranno il danno psichico, la capacita di intendere e volere, la valutazione della capacità testimoniale. Tra i docenti del modulo avremo il piacere di ospitare il prof. Stefano Ferracuti e il prof. Ugo Sabatello.
La modalità di erogazione della formazione e costo del master.
La pandemia da COVID-19 ha favorito un vero cambiamento culturale, diffondendo la FAD (formazione a distanza) a tutte le fasce della popolazione. Dovendo scegliere la modalità di erogazione del master siamo partiti dalla considerazione di dover uniformare per tutti gli iscritti la modalità di formazione, in quanto le modalità ibride (classi in presenza e classi a distanza) non sono efficaci nelle attività laboratoriali, nelle quali il lavoro in presenza e quello a distanza hanno velocità differenti. Quindi, eliminata la formazione ibrida, rimanevano due possibilità: a distanza o in presenza. Orbene, coscienti delle crescenti difficoltà economiche di questo periodo, volendo contenere le spese degli scritti e volendo garantire a tutti la possibilità di una formazione efficace abbiamo deciso di erogare il master unicamente nella modalità di formazione sincrona a distanza.
Inoltre, per garantire a tutti il diritto alla formazione di alto livello, abbiamo deciso di non aumentare il costo del master che quindi - nonostante le profonde innovazioni e la formazione con professionisti di altissimo livello - rimane fissato alla cifra estremamente contenuta di euro 2800,00.
Le supervisioni, il tirocinio, i crediti dei test e le prove in itinere.
L’assessment psicologico è un compito molto delicato che può fortemente influire su chi, per ragioni cliniche o forensi, decide di farsi valutare. Per questa ragione riteniamo che lo psicologo che acquisisce il titolo di esperto nella psicodiagnosi debba necessariamente dimostrare la sua totale e completa competenza nelle diverse tecniche che saranno presentate. Per questa ragione nel corso dell’AA saranno impostate delle prove di valutazione finalizzate a comprendere l’acquisizione delle competenze da parte dell’iscritto nell’interpretazione dei segni e sintomi ricavabili dalle tecniche che verranno presentate.
Per garantire la migliore esperienza possibile di tirocinio e per fornire a tutti le stesse opportunità di formazione, le ore obbligatorie di tirocinio saranno svolte online e potranno essere seguite in diretta nella giornata del venerdì pomeriggio. Ciascun iscritto potrà comunque associare questo percorso a proprie esperienze di tirocinio in presenza.
Per l’esercizio individuale ogni iscritto avrà a disposizione un totale di tre crediti per sgrigliare con i sistemi informatici i test presentati al master. L’operazione potrà avvenire presso le strutture univesitarie adibite a segreteria e sala lettura per il master stesso. Inoltre, l’iscritto potrà consultare i test e i manuali nella biblioteca del master.
L’offerta formativa si conclude con la possibilità di frequentare online o di persona la supervisione di casi clinici o forensi. Le supervisioni sono condotte dal Direttore del master, hanno durata di due ore, sono aperte a tutti gli iscritti al master e prevedono la consegna del materiale da supervisionare alla segreteria entro la settimana precedente.
Per ogni esigenza o dubbio potete contattare la segreteria del master.
Contatti: masterpsicodiagnostica@uniroma1.it (risposta in 24 ore)
Per le iscrizioni fare riferimento alla pagina ufficiale del master all'indirizzo:
Di seguito il calendario provvisorio.
Calendario Provvisorio AA 2022/2023.
L’orario di lezione è così stabilito in tutte le giornate:
Mattina: 9:00 – 13:00
Pomeriggio: 14:00 – 18:00
Modulo I: Introduzione
25.02.2023
26.02.2023
11.03.2023
Modulo II: Reattivi Autosomministrati
12.03.2023
25.03.2023
26.03.2023
01.04.2023
02.04.2023
Modulo III: Test Proiettivi / di Performance
15.04.2023
16.04.2023
06.05.2023
07.05.2023
20.05.2023
21.05.2023
10.06.2023
11.06.2023
Modulo IV: Test di Livello e Neuropsicologici
24.06.2023
25.06.2023
08.07.2023
09.07.2023
Modulo V: Elementi Giuridici e Forensi
09.09.2023
10.09.2023
23.09.2023
24.09.2023
07.10.2023
08.10.2023
Eventuali giornate di recupero
21.10.2023
22.10.2023
Tirocini obbligatori
Sette venerdì pomeriggio nell'arco dell'AA
Seminari
Quattro seminari nell'AA sui temi della psicodiagnostica
Prove in itinere
Alla fine di ogni modulo, saranno organizzate prove in itinere per la verifica dell'apprendimento e il gradimento delle docenze.
Le prove saranno effettuate prima o dopo le docenze (orario 8.30-10.30 oppure 17.30-19.30).